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La chiesa di San Sigismondo è un luogo di culto cattolico di Cremona, situato in largo Bianca Maria Visconti, presso l'Ospedale Maggiore. La chiesa, a navata unica con cappelle laterali, venne affrescata a partire dal 1535 e rappresenta uno dei più significativi complessi decorativi del Manierismo cinquecentesco dell'Italia settentrionale, stilisticamente armonico e unitario nonostante l'intervento di diversi pittori (Camillo Boccaccino, Giulio Campi, Bernardino Campi, Bernardino Gatti, Antonio Campi e altri).
StoriaModifica
Sul sito dell'odierno monastero, sorgeva un'antica chiesetta, già dedicata a san Sigismondo, dove il 25 ottobre 1441 Bianca Maria Visconti, unica figlia del Duca di Milano Filippo Maria e ultima erede della dinastia viscontea, sposò Francesco Sforza, figlio del condottiero Muzio Attendolo e fondatore della dinastia sforzesca. Fu scelto questo sito per l'importante avvenimento che consentì il passaggio del ducato di Milano dai Visconti agli Sforza, in quanto la città di Cremona fu la dote che Bianca Maria portò al matrimonio. A memoria dell'evento fu decisa dai duchi la demolizione della primitiva chiesetta già dedicata dai frati Vallombrosani a S. Sigismondo, e l'edificazione del nuovo monastero affidato ai monaci Gerolamini. Il 20 giugno 1463 avvenne la posa della prima pietra, tuttora visibile alla prima cappella di destra entrando, alla presenza di Bianca Maria Visconti e Francesco Sforza, di Bernardo Rossi di Parma, vescovo di Cremona, e dell'architetto Bartolomeo Gadio[1]. L'anno seguente la duchessa donò in perpetuo tutti i beni del monastero ai monaci dell’ordine degli eremiti di San Gerolamo dell’osservanza, concedendo loro le consuete esenzioni dai dazi e altri privilegi e immunità. Il carattere di fabbrica ducale della chiesa di San Sigismondo porta a supporre che l’edificio possa aver avuto all’origine un progetto unitario, approvato dalla stessa Bianca Maria e dovuto a un architetto scelto dai duchi, che una lunga tradizione storiografica identificava in Bartolomeo Gadio, ipotesi abbandonata negli studi più recenti[2]. Il cantiere, infatti, dopo una lunga gestazione, fu portato a termine solo a partire dagli anni novanta, anche per interessamento di Ludovico il Moro, tanto che gli alzati della chiesa che oggi vediamo sembrano per lo più datarsi a questa fase, completata intorno al 1510, con la costruzione del campanile.
Bellissima chiesa a Cremona. Grazie a Dio🙏⛪