Chiesa parrocchiale di Sant'Agostino
Catholic church · Cremona ·

Chiesa parrocchiale di Sant'Agostino

Catholic church · Cremona ·

Gothic church housing Perugino's Madonna, Bembo frescoes

Chiesa parrocchiale di Sant'Agostino by null
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Via Giovan Battista Plasio, 4, 26100 Cremona CR, Italy Get directions

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Nov 3, 2025

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Roberto M.

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Great artistic pictures

Saverio S.

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Un capolavoro di storia e arte a Cremona La Chiesa di Sant'Agostino è una vera e propria gemma nascosta nel cuore di Cremona, un luogo di profonda spiritualità e inestimabile valore artistico. La sua storia, che risale al XIII secolo, si manifesta in un'architettura che evolve dal gotico lombardo a un interno rinascimentale e barocco, offrendo un affascinante viaggio nel tempo. Dall'esterno, la facciata in cotto, con i suoi rosoni e la galleria ad archetti, invita a scoprire i tesori che custodisce all'interno. L'interno, a tre navate, sorprende per la ricchezza del suo patrimonio artistico, frutto di secoli di donazioni e decorazioni. Il vero punto di forza della chiesa è la presenza di opere d'arte di grandissimo rilievo. Tra tutte, spicca la magnifica pala del Perugino, raffigurante la "Madonna col Bambino in trono tra i santi Giovanni Evangelista e Agostino", un capolavoro del 1493 che da solo meriterebbe la visita. Altrettanto affascinanti sono gli affreschi tardo-gotici di Bonifacio Bembo nella Cappella Cavalcabò, che testimoniano l'eccellenza della pittura cremonese del XV secolo. Un'altra opera degna di nota è la Cappella della Passione di Cristo, con il suo gruppo statuario barocco di grande effetto scenico, che rende l'esperienza ancora più suggestiva. La Chiesa di Sant'Agostino non è solo un luogo di culto, ma un vero e proprio museo, dove ogni angolo, ogni affresco e ogni pala d'altare racconta una storia. È un'oasi di pace e bellezza che consiglio vivamente a chiunque desideri scoprire la ricchezza culturale di Cremona, lontano dai percorsi turistici più battuti.

Roberto B.

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Bella Facciata con tre ingressi e con cinque rosoni, rifinita a triangolo con una loggia con colonnine (sicuramente la foto che pubblico rende meglio l'idea); costruita intorno al 1400 e poi ristrutturata in varie sue parti più e più volte nel corso dei secoli soprattutto a causa di guerre locali che la rovinarono parzialmente e poi per ingrandirla ed abbellirla, ma rimangono alcune strutture del tempo; tre Navate, le due laterali con svariate Cappelle ampie o semplici Altari (la Navata destra si caratterizza per la presenza di Cappelle piccole mentre quella sinistra per le Cappelle più importanti e più belle come ad esempio quella dell'Adorazione o di Cavalcabò risalente a prima del 1440 nella costruzione originaria prima della ricostruzione successiva, quella della Passione interamente scolpita, quella di San Nicola e quella dell'Annunciazione; molto bello il pulpito ed anche le due balconate sui lati dell'Altare principale, su uno dei lati è presente l'Organo ricostruito sulle basi di quello originario del 1500 circa; molto bella tutta la zona del presbiterio con l'Altare, il Coro, gli Affreschi e la Cupola; in generale interessante e bella, con tante cose da ammirare.

Fabrizio D.

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Chiesa molto bella costruita tra il 1339 e il 1350 per gli Eremitani, fu rimaneggiata nel cinquecento con la creazione delle volte in muratura. La facciata in cotto riprende lo stile gotico-lombardo. L' interno è a pianta basilicale con tre navate divise da pilastri e volte a botte e conserva un ricco e pregevole apparato iconografico e opere d' arte di pregevole valore che si sono impreziosite con il passare del tempo. Il campanile fu eretto nel 1461.

Luciano F.

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Chiesa molto bella, edificata nel Trecento e rimaneggiata nel Cinquecento: nei secoli si è arricchita di importanti opere d'arte, quali gli affreschi di Bonifacio Bembo nella Cappella Cavalcabò, terza cappella di destra, e la tavola del Perugino, collocata sul quinto altare. Da non perdere anche la Cappella della Passione di Cristo, seconda cappella di destra, uno dei capolavori del barocco cremonese: realizzata in stucco dal comasco Giovanni Battista Barbarini nel 1666, raffigura la Passione di Cristo con statue di notevole interesse. In chiusura una curiosità: la pala dell'altare maggiore, dipinta nel 1594 dal cremonese Andrea Mainardi, che raffigura una rarissima iconografia da ricollegarsi alla cultura dell'Ordine Agostiniano: il Redentore viene compresso dagli angeli sotto a un torchio e il suo sangue viene raccolto in ampolle dai dottori della chiesa.

Nuovo I.

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Non potevo imaginare che fosse così ricca in opere d’arte e questo se nominiamo solo la pala di maestro Perugino … una navata principale molto bella … Ecco andate a vederla e capirete perché dico che è così bella 👏👍👍👍👍👍😘

stefano P.

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Un’altra bellissima chiesa a Cremona: e chi se l’aspettava una pala addirittura del Perugino? Di origini trecentesche, ha un interno monumentale, con tele di autori manieristi. Bellissima la decorazione tardogotica della Cappella dei Cavalcabó. Notevole l’organo monumentale, ottocentesco ma con canne del 1533 al suo interno. Davvero una bella scoperta!

Giovanni

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Vista solo dall 'esterno in data 26/07/2024 .Chiusa per lavori di ristrutturazione.