luca M.
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Eremo celestiniano tenuto benissimo da volontari che ne garantiscono l'apertura. Dal piazzale sottostante attrezzato con panche,tettoie e tavoli, c'è da salire per una ventina di minuti tra scale e rampe, ma ne vale veramente la pena. Verso l'ascesa si può godere del panorama sottostante con visuali sulla sottostante abbazia, il campo di detenzione della 2 guerra mondiale, denominato 78 e del sito archeologico, con accesso dal piazzale descritto in precedenza, attraverso un breve percorso di 10/15 minuti. L'eremo si sviluppa su più livelli, dalla grotta sottostante alla chiesetta com annessi ambienti dove Celestino, non ancora papa meditava e viveva. Al piano superiore è presente una cucina, due camere da letto, una sala da pranzo, quale punto di appoggio e ristoro al clero che di tanto in tanto sale fino all'eremo. Dal piano superiore si accede ad un belvedere che domina tutta la vallata. Attualmente prima di arrivare al piazzale bisogna lasciare la macchina più giù altezza di u a sbarra per ordinanza del comune. Dalla sbarra al piazzale saranno altri 20 minuti di strada asfaltata a tratti all'ombra degli alberi. Vi posso garantire che lo sforzo per salire verrà ampiamente ripagato. Prendetevi il tempo necessario, godetevi il panorama durante la salita e verrete ripagati una volta su in cima.