Roberto Moretto
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Ho sempre osservato il Monte Musinè dalla pianura torinese o dalla Sacra di San Michele sul Pirchiriano.
Ebbene mi sono promesso che un giorno vi sarei salito: venerdì 3 febbraio 2023 ho esaudito il mio sogno ❤️
Il 15 febbraio 2023 ho compiuto la mia seconda ascesa al Monte Musinè ✨
Per chiudere in bellezza questo anno il 28 novembre 2023 ho compiuto la terza conquista della vetta 💫
Infine, il 2024 è iniziato nello stesso segno dell'anno precedente: domenica 4 febbraio 2024 💝 la giornata era soleggiata e la temperatura è arrivata a 20° centigradi.
Il percorso 572 parte dal campo sportivo di Caselette presso la fontanella.
Si percorre la Via Crucis che porta al Santuario di Sant'Abaco in circa mezz'ora. Successivamente la salita si "impenna" soprattutto nell'ultimo tratto, oltrepassato il traliccio dell'alta tensione.
Giunti in vetta a 1.150 metri s.l.m. la sensazione di purezza è immensa: la Grande Croce bianca in cemento armato alta 15 metri (il basamento è alto 3,20 metri) è veramente imponente.
È stata piazzata nel 1901 ed è stata restaurata nel 1991. L'ideatore fu Don Francesco Pautasso, parroco di Caselette dal 1886 al 1928, a cui è dedicato uno spazio polivalente in viale Sant'Abaco.
Nello spiazzo vi è un comodo tavolo di pietra con una targa che indica le principali vette alpine, oltre ad un pilastrino di vetta.
Per scendere si può percorrere il sentiero alternativo contrassegnato con il numero 572 A più "dolce" del primo ma leggermente più lungo.