Stefano Manzo
Google
Il Museo Mario Praz si trova nel centro storico di Roma, Rione V (Ponte) in via Zanardelli n,1 al 3° piano del Palazzo Primoli (l’edificio originario risale al XVI secolo).
LA STORIA DI PALAZZO PRIMOLI E DEL MUSEO MARIO PRAZ:
Palazzo Primoli, che oltre alla Casa Museo di praz, ospita il Museo Napoleonico (del quale ne consiglio la visita) e la Fondazione Primoli, entrambi istituzioni fondati dal conte Primoli discendente di Napoleone.
Questa importante Casa-Museo venne aperta al pubblico sin dal 1995, esponendo quello che in decenni di appassionato collezionismo Mario Praz (Roma 1896-1982) anglista, saggista, professore universitario, critico d’arte di livello internazionale, che qui visse dal 1969 fino alla morte.
Dopo circa due anni di chiusura ha riaperto a marzo 2024, la biblioteca si trova invece al 1° piano dello stesso Palazzo.
UN PERCORSO TRA ARTE E STORIA: GLI AMBIENTI DEL MUSEO:
Mario Praz definiva questa dimora "La casa della vita", un luogo che riflette perfettamente il suo amore per il collezionismo e la storia.
I suoi acquisti spaziavano tra i mercati antiquari europei, con una predilezione per il periodo napoleonico e lo stile impero.
Si tratta di un ambiente relativamente piccolo, ma ricco di oltre mille oggetti, il quale consente la visita a piccoli gruppi alla volta, accompagnata da una guida, quella che ho avuto il giorno della mia visita, si è dimostrata molto competente, appassionata e pronta a rispondere alle eventuali domande e curiosità.
Lungo le sale del percorso gli oggetti sono esposti con attenzione e cura, nel rispetto per quanto possibile della posizione individuata dal Praz il quale minuziosamente in decine di pagine aveva riportato come esporli.
Si tratta degli oggetti più disparati, fra i quali mobili, libri, dipinti, disegni, tendaggi, terrecotte, porcellane, bronzi, miniature, argenti, strumenti musicali.
La durata della visita è stata di circa 45-50 minuti.
Fra le varie Sale visitate segnalo la:
Sala Studio dove passava la maggior parte del suo tempo, che ha come filo conduttore il volo, con quadri dedicati a questo tema e un suggestivo lampadario in cristallo di rocca che assume la forma di una mongolfiera.
Sala della libreria, il pezzo forte sono quattro scatole prospettiche o DIORAMI, fi fattura olandese del XVIII secolo che attraggono per l’aspetto policromo e per la profondità che infondono a chi le guarda.
Sala delle Biblioteche, bellissima libreria lignea chiamata dei cigni e delle aquile, ritratta anche in un quadro che raffigurava il suo precedente appartamento in Via Ricci.
Camera di Lucia dedicata alla figlia, sebbene non vi abbia mai vissuto a causa delle vicende familiari.
CASE MUSEO A ROMA:
Essendo Roma una città che nel corso dei secoli ha sempre attratto gli artisti per la sua storia bimillenaria, possiede un importante patrimonio museale dedicato a delle abitazioni private, in alcuni casi anch’esse storiche, che sono rimaste inalterate anche dopo la scomparsa del proprietario e che sono ricche di importanti collezioni d’arte:
Ne segnalo alcune che ho personalmente visitato, presenti nel Centro storico:
1) Casa di Keats (alla destra della scalinata di Piazza di Spagna)
2) Casa Museo di Goethe (In Via del corso)
3) Casa Museo di Giorgio De Chirico (Piazza di Spagna)
4) Casa Museo di Mario Praz (Questa in Via Zanardelli)
ALLA SCOPERTA DEI TESORI DI ROMA:
Visitare il Museo Mario Praz significa osservare un’epoca attraverso gli occhi di un appassionato collezionista. Per lui, il collezionismo non era solo una passione, ma un riflesso della condizione interiore dell’animo umano.
Se quanto letto ha suscitato in te curiosità e meraviglia, ti invito a esplorare le altre mie recensioni per scoprire i tesori senza tempo che Roma ha da offrire.
Ogni angolo della città ha una storia da raccontare e un'emozione da regalare.