Giorgia B.
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Non conoscendo bene la cultura ladina e trovandoci in vacanza in Val di Fassa, siamo andate in questo museo per imparare la storia del popolo ladino e siamo rimaste più che soddisfatte. Ci siamo sorprese del fatto che, nonostante il museo sia piccolo, ha sfruttato bene lo spazio a disposizione, dedicando ogni sala ad un tema specifico ordinato per anni storici e spiegato tramite cartelli chiarissimi in italiano e ladino. Vi sono reperti archeologici, così come oggetti storici di uso comune ed artistici (gioielli, utensili e quadretti). Personalmente, ho trovato molto interessante la sala dedicata alla religione/culto ladino, messo in comparazione con il cristianesimo praticato più avanti storicamente e la sala sul "carnevale" ladino, che presenta statue/manichini colorati in una rappresentazione accurata dei travestimenti dell'epoca. Il museo è anche molto fornito in quanto a servizi: presenta un bagno ogni piano, un bookshop al piano terra e video interattivi per una migliore fruizione.