Roberto Cecchini
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Purtroppo per voi non è semplicissimo fare una visita perché si fanno in numero limitato, solo in gruppo e solo accompagnati di guida esperta e occorre prenotare. Ma questo per il palazzo è comunque un bene: già, perché questa dimora storica in piena via della Conciliazione che sicuramente vi capiterà di vedere attraversandola, viene considerato uno dei modelli di palazzo rinascimentale, ispirato all'originale Palazzo Venezia (quello di oggi è frutto di rimaneggiamenti), con una torre meno elegante di questo e anche lei frutto di un rimaneggiamento. E' conosciuto anche come Palazzo della Rovere poiché questo era il cognome del Cardinale(e si ritrova riportato sugli elementi architettonici della facciata) che lo commissionò alla fine del 1400 a Baccio Pontelli. Un bel cortile interno e delle bellissime sale al piano nobile sono le uniche cose visitabili, considerato che sebbene non sia più la sede dei frati penitenzieri (quelli che confessavano e davano le penitenze ai pellegrini, che qui sono rimasti trecento anni) oggi vi ha sede l'ordine equestre del santo sepolcro. Ci sono alcune stanze con delle decorazioni mozzafiato e quella con le mattonelle incollate sul soffitto a cassettoni è un po' l'emblema di tutte le altre, giocandosela con la cosiddetta sala dei mesi (o dei segni zodiacali). Un po' austero all'esterno nasconde invece grande ricchezza all'interno. Se potete visitatelo. Utili info? Lasciate un like e guardate le altre recensioni che ho fatto su Roma e non solo.