Fabio C.
Google
La chiesa di San Bernardino in Pignolo fu costruita nella seconda metà del XV secolo, dopo lo canonizzazione del Santo, probabilmente come cappella riservata ai nobili e ai ricchi mercanti. Citata in un atto notarile del 1511 e in due testamenti, rispettivamente del 1514 e del 1528, risulta riconsacrata da parte del Vescovo Milani nel 1593, probabilmente dopo un restauro. Possiamo supporre due diverse fasi di costruzione, con la parte del presbiterio che dovrebbe essere stata un'aggiunta nel Cinquecento alla primitiva struttura quattrocentesca. Nel 1876 ebbe luogo una ristrutturazione, che alterò parzialmente le caratteristiche originarie dell'edificio, con la modifica dei prospetti esterni e di alcune parti interne. Dovrebbero essere rimaste integre le prime tre arcate, venne invece modificata la copertura del presbiterio e quella della navata che ripete la struttura originaria. Certamente ottocenteschi gli archi laterali a sesto acuto, che introducono nelle singole cappelle. Un successivo intervento di restauro fu compiuto nel 1926, a seguito delle trasformazioni urbanistiche dell'area. Fin dalle origini la chiesa fu sede di una "schola" di Disciplini o Flagellanti, confraternita che alle comuni pratiche di pietà univa l'esercizio collettivo della flagellazione, chiamata appunto "disciplina". Nel 1806, in seguito al decreto napoleonico di scioglimento di confraternite, oratori e sodalizi laicali, anche la "Schola dei Disciplini di San Bernardino" cessava di esistere. All'interno sono conservati i dipinti di Giampaolo Cavagna della seconda metà del Cinquecento e la pala di Lorenzo Lotto, datata 1521, raffigurante Madonna in trono col Bambino e santi.
In questo Chiesa viene celebrata la Messa preconcialiare