Pier 023
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Decidendo di trascorrere una notte nella bellissima Asinara con una compagnia formata da quattro persone, abbiamo purtroppo scelto come punto di ristoro l’ostello in questione, prenotando e non dando peso alle recensioni negative lette nei giorni precedenti.
Al nostro arrivo in porto, siamo stati accolti dal personale e portati presso la struttura per fare il check-in.
Camera e bagno assegnati si sono rivelate grandi e spaziose con un livello di pulizia accettabile.
Dopo esserci sistemati, abbiamo fatto un aperitivo e successivamente ci siamo recati a cena, qui abbiamo trovato dei camerieri molto gentili ma il cibo non è stato all altezza del prezzo proposto sul menù.
La mattina seguente, dopo una colazione un po’ povera, tutto sommato fino a quel punto eravamo soddisfatti dell’esperienza e contenti così.
Da qui in poi è iniziato il nostro totale disagio!
Sempre presso la struttura, tramite un dipendente della locanda che per privacy chiamerò Gino, abbiamo accordato il noleggio di 4 bici elettriche al costo di 40€ cad. per l’intera giornata.
Ci sono sono state presentate 3 bici dello stesso modello e poi una differente con in dotazione il suo caricatore perché il giorno prima secondo Gino aveva dato problemi ad un altro cliente ma semplicemente perché non aveva capito come usarla e soprattutto perché era “pesante”.
Bisogna precisare che ci sono state presentate 4 bici taglia L, tralasciando me che per una altezza di 180 cm andava bene, di certo non era adatta per le altre tre persone tra le quali una sotto i 160 cm.
Con qualche difficoltà si parte, per arrivare a metà percorso e perdere totalmente il supporto elettrico di una bici, indovinate quale? Si, proprio quella differente dalle altre.
Altra precisazione: manutenzione inesistente su tutte quattro le bici e freni non funzionanti a dovere.
Tra mille peripezie arriviamo alla destinazione in 3 ore (tempo medio 1 ora ), riusciamo a chiamare Gino dato che il cellulare non prende e con la speranza di essere aiutati. La richiesta era quella che venissero a recuperare la bici e abbiamo chiesto che potessero essere recuperate anche due persone dato che avevano subito problemi fisici durante il percorso.
La risposta iniziale è stata estremamente negativa accusandoci di avere poca voglia di pedalare. Dopo toni accesi si è concordato il recupero delle due bici e delle due persone mentre le altre due sarebbero rientrate in bici, come avevamo proposto sin dal principio.
Le due persone sono state recuperate ma lasciate a cala reale due ore prima rispetto alla partenza del traghetto , perché riportandole all’ ostello poi non ci sarebbe stato spazio per il transfer(pagato in precedenza ).
Una volta giunti all’ ostello, siamo stati accolti dal personale che stava comodamente seduto fuori con sguardo di sdegno e con tanto di battutine da parte di una signora della reception. Dopo il confronto con Gino, non è stato nemmeno capace di chiedere scusa e continuava sostenere che le bici fossero tutte perfette funzionanti tenendo atteggiamenti spocchiosi. Dopo una lunga attesa siamo stati accompagnati a cala reale, ricongiungerci ai nostri lasciati a dispetto senza preoccupazioni in precedenza e lasciare l’isola. La poca professionalità e l’ improvvisazione di Gino nel noleggio bike ha reso quella che doveva essere una giornata piacevole in un incubo.
Io non faccio parte del team “il cliente ha sempre ragione” ma penso che sia compito di chi offre un servizio quello di essere preparato, avere doti relazionali per interagire con le persone e soprattutto fornire reale supporto in caso di difficoltà .
Considerazioni finali:
Se vuoi alloggiare all’ Asinara in un ostello con prezzi da hotel, parte del personale da rivedere e non hai troppe pretese, va bene ma di sicuro non affidarti a Gino per le bici.