Errico Novi
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Se volete festeggiare al Vomero in compagnia delle persone care vi consigliamo vivamente Azar cafè a via Scarlatti. Siete nel cuore della Napoli collinare eppure nella pace più assoluta: voi non sentite i rumori, neppure del bar al piano strada, e nessuno vede voi. Le feste – nel nostro caso per un prima comunione – sono allestite sulla terrazza. Il servizio è impeccabile, lo spazio è molto gradevole, naturalmente il tutto ha un carattere e una logica informali. Abbiamo scelto per la prima comunione di nostra figlia un “aperitivo”, orario ufficiale ore 11, della domenica. Eravamo una trentina di persone bambini compresi. Un brunch semplice ma gustoso: all’arrivo siamo passati davanti alla cucina e abbiamo visto preparare le cose che poco dopo ci sono state servite. Oltre a pizzette, bruschette, rustici, taglieri e fritturine, abbiamo apprezzato molto anche alcune stuzzicherie gluten free, chieste in anticipo, che anzi ci siamo pentiti di non aver ordinato in serie. In particolare una specie di involtino croccante con ripieno di salsiccia e friarielli davvero squisito. Musica in sottofondo, spazio ampio per chiacchierare ma anche per i bimbi che sono stati a loro agio: non abbiamo assolutamente avvertito la rinuncia all’animazione. Prezzo più che accettabile per una festa di prima comunione. È impagabile, ripeto, la sensazione di stare nell’ombelico del Vomero eppure fuori dalla pazza folla. Di domenica mattina non ci sono arrivate neppure per un istante le voci degli avventori del bar con tavolini all’aperto che lo stesso Azar Cafè ospita di sotto. Sei nella pace eppure nel cuore del vomero, rilassato ma in allegria. Siamo andati via contenti e oltretutto sazi, nonostante si trattasse di un brunch. Abbiamo scelto la location quasi per caso e possiamo considerarlo un colpo di fortuna.