Marco Pasquetti
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Non sono solito recensire in questo modo un ristorante, primo perchè non sono un critico ma semplicemente un appassionato, secondo perchè non amo condividere i miei giudizi. In questo caso farò un'eccezione.
Un posto inaspettato, un luogo incantevole nella campagna del viterbese, un arredamento semplice, lineare e molto ben curato. I dettagli della sala sono quelli che fanno la differenza, le luci in particolare. Un ambiente che ti mette a tuo agio.
Abbiamo ricevuto un servizio di sala che posso mettere tra i primi in fatto di professionalità, precisione, ma soprattutto passione (che spesso è difficile da percepire).
Soprattutto nelle descrizioni dei vini la sommelier è riuscita a trasmettere, oltre alla conoscenza, anche il romanticismo che ci cela dietro alle creazioni di certe opere d'arte. Ho conosciuto pochi professionisti in grado di trasmettere tutto questo, forse lei è la seconda in tutto.
I piatti descritti benissimo e serviti esattamente come si deve erano ricchi, equilibrati. Perfettamente abbinati i sapori. L'uso di materie prime di qualità si sente tutto, ma anche la grande maestria di miscelare la tradizione della Tuscia con il forte accento siciliano, mai sovrastante ma sempre importante. Iozzìa è una bellissima sorpresa. Non parlo dei prezzi che sono comunque nella media, perchè in certe emozioni sensoriali il costo passa in secondo piano. Grazie per la bella serata, non solo vale la deviazione, a mio avviso vale anche la seconda stella