Riccardo Marco Pinto
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Arrivo ore 21,senza prenotazione.
Con la tipica flemma del luogo,
In poco tempo ci preparano il tavolo.
Purtroppo mi è parso si preferisca dare precedenza( e spazio) agli ospiti del b&b adiacente.
Servizio gentile, disponibile e beneducato, ma vittima della atavica flemma e lentezza del luogo.
Chiediamo un quartino di vino rosso della casa (ottimo e da provare) e acqua minerale.
L'acqua la chiediamo tre volte, assieme al pane( buonissimo sia la focaccia che il pane, entrambi autoprodotti con pasta per la pizza).
Dopo una mezz'ora tra urla lancinanti di bimbi stanchi e cagnetti nervosi, ci portano in entree' una ottima quanto abbondante porzione di ciauledda( ciambotta) cilentans ed un insalata mista con mele, gonocchi e noci, ma priva degli ultimo dye e rimandata indietro.
Come piattoforte mia moglie ordina in'impepata di cozze e dopo 5 minuti torna la cameriera chiedendole di poter preferire in salute di cozze e congole allo stesso prezzo. Mia moglje ripiega su una enorme porziobe di prosciutto e melone, a base di uno squisito prosciutyo nostrano, che mi fa assaggiare.
Io ordino un piatto di fusilli con funghi e formaggio(cosi c'era scritto a mani sulla carta del menu) e mi portano( dopo 30 minuti), una "boscaiola" , con funghi( pochi e insapori), pomodorini freschi ( saporitissimi)di un'azienda bio locale e un paio di salsicce sbriciolate( da me non preferite).
Assaggio il dolce della casa,
una invitante crema catalana,
che, tuttavia, andava caramellata molto meglio ed in maniera uniforme, cisi come servita non "fredda di frigorifero".
Costo complessivo €44.
Prodotti superiori
Cucina discreta
Servizio gentile ma inefficace.
Location molto bella.
Da migliorare tendendo al meglio.
Discreto.